Eccellenza. il Tursi Rotondella ha subito la netta supremazia dell’Angelo Cristofaro Oppido
Sconfitta amara ma non imprevista per il Tursi Rotondella, che subisce la netta supremazia dell’Angelo Cristofaro Oppido. Di fronte al proprio pubblico del “Domenico Garofano”, i tursitani hanno subito tre reti e solo nel finale Schettino ha realizzato il gol della bandiera. All’andata finì cinque a zero, sempre per l’A. Cristofaro.
Il presidente tursitano Francesco Caldararo, in tribuna, l’ha vista così: “Noto dei mini segnali di piccola crescita, nonostante la prest6azione dall’esito negativo. Certamente bisognerà fare qualcosa di più, ma la retrocessione ce la giocheremo ai play out. A sei giornate dal termine siamo sempre penultimi. Bisogna crederci e dare il massimo, fino all’ultima giornata”.
L’attaccante Pablo Moggia: “Abbiamo fatto un primo tempo buono e sbagliato almeno un’azione clamorosa. Subito dopo è arrivato il loro vantaggio, ma non ci siamo persi d’animo. Però, con il rigore, che solo l’arbitro ha visto, la partita si è di fatto chiusa”.
Giovanni Marino, il primo collaboratore di mister Aldo Pitrelli, ieri in panchina: “La partita era già sulla carta proibitiva. I ragazzi in campo hanno dato l’anima. Pur riconoscendo la bravura e i meriti della squadra avversaria, nel primo tempo abbiamo retto bene l’urto del loro attacco. Peccato per l’occasione di Schettino, che poteva portarci in vantaggio. Poi, il capovolgimento del risultato e il rigore nel secondo tempo hanno tagliato le gambe e il morale ai ragazzi, che hanno provato a reagire nel finale. Con un po’ di attenzione in più e una maggiore puntualità della terna arbitrale, sarebbe stata una partita più combattuta. Ripartiamo da qui, comunque, cercando di migliorare gara dopo gara”.
Salvatore Verde