I tre Re Magi per l’adorazione del Bambino arrivano questa sera (alle ore 18 di domenica 8 gennaio 2017), direttamente nella cattedrale dell’Annunziata, durante la liturgia della Messa, all’offertorio . Si conclude così, appena posticipata rispetto alla tradizionale Epifania, la rappresentazione della Natività a Tursi, dopo la riuscita animazione del presepe vivente, nei giorni 26-26 e 28 dicembre, nell’antico quartiere arabo-saraceno della Rabatana.
Davvero un degno finale di un lungo periodo natalizio che, in questi primi giorni del nuovo anno, è caratterizzato dalle pessime condizioni atmosferiche, freddo, neve e gelo. Il maltempo, tra l’altro, ha causato l’annullamento, e il rinvio a data imprecisabile oggi, di almeno altri due appuntamenti importanti nello scenario tursitano (la presentazione del libro Storia di Tursi III edizione aggiornata e il concerto del coro polifonico ReginaAnglonensis).
Organizzato dalla Pro Loco, con la collaborazione della Parrocchia Cattedrale, e con la partecipazione di attori e comparse, tutti volontari, l’evento è stato confermato, “anche perché un ulteriore rinvio lo avrebbe di fatto vanificato”, ribadisce giustamente Francesco Ottomano, presidente dell’associazione. Stasera si confida nella partecipazione, magari sfidando le condizioni atmosferiche avverse, di quanti hanno atteso la vivacità spettacolare e vorranno unirsi nella celebrazione eucaristica, per pregare ma anche per apprezzare gli sforzi congiunti dei responsabili e dei protagonisti e per ammirare una teatralità di ispirazione sacra e religiosa, di ottimo livello interpretativo, scenografico e coreografico, oltre che dei costumi utilizzati e realizzati in loco. Per la continuazione, possibilmente, ci si rivedrà l’anno prossimo.