La visita a Tursi del Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, conclude oggi (sabato 1° luglio), la Festa di Avvenire, organizzata quest’anno in Basilicata. All’illustre ospite porgerà il benvenuto mons. Vincenzo Carmine Orofino, da un anno vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, il quale aveva concluso la prima serata dei lavori a Matera, partecipati da numerosi interventi di uomini politici, del mondo del lavoro e delle realtà associative che hanno reso il programma decisamente orientato verso tematiche di grande attualità culturale ed ecclesiale.
Alle ore 21, il cardinale Baldisseri (Barga, Lucca,1940), che è pure autore di varie pubblicazioni, oltre che un fine pianista, terrà un atteso concerto di pianoforte nella cattedrale diocesana dell’Annunziata (sec. XVI), durante il quale saranno letti testi poetici, odi a Dio e alla grandezza dell’uomo, mentre eseguirà alcuni brani anche la Corale polifonica “Regina Anglonensis” della Cattedrale di Tursi, diretta dal M° Francesco Muscolino, ormai con vent’anni di attività.
In precedenza, alle ore 17.30, la messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore (sec. XI) nell’antica Rabatana, che custodisce il presepe in pietra di Altobello Persio (1547-50) e il trittico del Maestro di Offida (Scuola di Giotto, inizio sec. XIV). Stretto collaboratore di papa Francesco, il porporato è stato a lungo impegnato in missioni diplomatiche e in due delicatissimi Sinodi sul rinnovamento della pastorale familiare. Baldisseri ha dato concerti in Brasile, Portogallo, Italia, Gran Bretagna e Cina e ha pubblicato alcuni cd musicali, da Chopin, il suo autore preferito, ad Astor Piazzolla.
La sua passione per la musica e il piano lo accomuna al papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, l’altro popolare pianista in Vaticano. Nel concerto tursitano, musiche di G. Caccini-Vavilov, W.A. Mozart, I. Albeniz, E. Granados, A. Piazzolla, H. Villalobos, M.K. Oginski, C. Debussy, G. Puccini, F. Chopin, S.V. Rachmaninov. Per la Chiesa locale e la comunità dei fedeli un evento religioso, culturale e musicale di rilievo assoluto, proprio per il valore dell’illustre ospite, tra i più popolari cardinali.
Salvatore Verde