“Proveremo a ripartire dalla Promozione, dopo un campionato decisamente sfortunato, negativo e con diversi errori, soprattutto con limiti finanziari che alla fine hanno inciso, e questo ci ha tolto la tranquillità necessaria. Riconosco però a tutti l’impegno profuso. Io sono e resto a disposizione per un progetto di rilancio, ma questo lo decideremo nelle prossime settimane”. Così Francesco Caldararo, presidente del Tursi Rotondella appena retrocesso dall’Eccellenza, dopo la sconfitta subita dal Soccer Lagonegro nello spareggio play out.
Il giovane mister Giovanni Marino, primo collaboratore del tecnico tursitano Aldo Pitrelli è altrettanto franco: “Sono arrivato in corsa e l’impresa per l’obiettivo stagionale della salvezza era già compromessa quasi del tutto. Noi tutti abbiamo dato quello che potevamo, ma non è bastato. Aggiungo che anche l’ambiente non ci ha creduto e l’impressione è che la società sia stata lasciata sola. Ci consoliamo almeno con la vittoria del Campionato provinciale allievi, perciò l’esperienza acquisita in un torneo assai ostico è per me positiva e ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata data”.
Con sano realismo, il dirigente Giuseppe Pitrelli ammette: “C’è rammarico indubbiamente, per una serie di irrisolte difficoltà incrociate nel nostro cammino, in particolare nel girone di andata, quando ci siamo affidati a un rosa non adeguata al nostro progetto, e anche i giovani non sono bastati, infatti ci è mancata l’esperienza. Ma stiamo già impegnandoci per un riassetto societario, che darà presto i suoi frutti”. Altri ci fanno notare che eventuali sviluppi saranno messi a fuoco soltanto dopo le elezioni comunali di domenica, senza nulla escludere: dalla presenza in Promozione alla domanda di ripescaggio, dallo spostare il titolo in altro comune al ritiro definitivo. Si vedrà. I tifosi sperano, magari anche di vedere il derby con lo Jonio Sport Tursi.
Salvatore Verde