Ci sarà molta Basilicata al prossimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in svolgimento dall’8 al 14 febbraio. Accanto alla presenza di Arisa sul palco e dopo la dedica di un capannone dell’area live a Mango (l’altro a Pino Daniele), la Santarsieri Band ritorna a Casa Sanremo, dopo l’anno scorso come ospite, stavolta come band ufficiale di tutte le serate. La piccola orchestra lucana, che appena giovedì (5 febbraio) si è classificata terza al Napoli Green Contest nell’Arenile di Bagnoli, si esibirà tutte le sere al Palafiori, nel cuore sanremese, adiacente al teatro Aristion. Domenica sera (8 febbraio), alle ore 18.00, il debutto con la showgirl Anna Falchi, madrina d’eccezione. Dal 2008, Casa Sanremo è diventata un importante appuntamento del mondo festivaliero, nonché una meta gradita per tutti suoi prestigiosi ospiti. Insomma, uno spazio ideale interamente dedicato al mondo della musica e ai suoi protagonisti, artisti, musicisti, giornalisti ed addetti ai lavori, dove nascono naturalmente Jam session e show case, contatti e altro. Dunque, inizia bene il 2015 per la Santarsieri Band, nata nel 2012 da un’idea di Bruno Santarsieri, cantante e attore lucano, e Vincenzo Sanchirico, percussionista e titolare della Sanchirico Spettacoli di Tursi (consigliere nazionale Asmea). Il sindaco di Tursi Giuseppe Labriola, nei giorni scorsi e prima della loro partenza, ha voluto omaggiarli con una conferenza stampa nella sala consiliare, alla presenza di diversi rappresentanti dell’associazionismo locale. La piccola orchestra si proietta così in una dimensione nazionale, che potrebbe dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto in questi anni. Accomunati dalla voglia di fare musica con passione, Bruno e Vincenzo hanno aggregato in poco tempo diversi musicisti che oggi fanno parte del gruppo: Giuseppe Trivigno (pianista), Pasquale Spina (chitarra), Giuseppe Pignatelli (basso), Pasquale Gravela (tromba), Antonello Gravela (sax) e Aris Volpe (batteria). Offrono un vasto repertorio della migliore musica italiana, spaziando dai favolosi anni ‘60 a oggi, con ironia, originalità, ritmi trascinanti e una scalmanata sarabanda di suoni e melodie, assicurando uno spettacolo elegante, divertente e coinvolgente. L’immagine del gruppo è curata dal fotografo lucano Rocco Scattino, autore della clip girata nella Rabatana di Tursi a fine gennaio e delle copertine dei due demo, registrati negli studi Lab Sonic di Matera. Il primo nel 2013, contenente il singolo “Luna Park”, con testi di Bruno Santarsieri e musica del maestro Giuseppe Trivigno, che partecipa alla FIM (Fiera Internazionale della Musica) di Genova. Nel 2014 il secondo demo, “Io speriamo che me la canto… anche perchè sono disoccupato”, che gira nei teatri italiani. “Siamo orgogliosi di questo ritorno e di portare fuori dalla Basilicata la nostra musica e la nostra cultura, alla quale siamo molto legati, per tale motivo suoneremo nelle altre regioni indossando la maglia di Matera Capitale della Cultura 2019”.
Salvatore Verde