Cooperativa Trisaia, una monografia curata da D’alessandro e Montesano

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“Cooperativa Trisaia. 50 anni di cooperazione e trasformazioni agrarie a Rotondella” (ArchiviA editore, Rotondella, 2015, pp. 90), curata da Battista D’Alessandro e Vincenzo Montesano è una puntuale monografia presentata a Rotondella Due durante la XIX Sagra dell’Albicocca. Assieme agli autori sono intervenuti l’attuale presidente della stessa Cooperativa Giuseppe Acinapura, in carica dal 2000, il sindaco di Rotondella Vito Agresti e l’assessore comunale Laura Pastore.

La cooperativa rotondellese ha festeggiato nel 2014 il mezzo secolo di vita, pur essendo stata formalmente costituita il 23 maggio del 1963, con atto rogato dal notaio Nicola Ricciardulli ed è – con riferimento alla piana metapontina – una delle poche ancora in vita. Fu costituita da 20 soci, tutti agricoltori per tradizione o proprietari, in un territorio – quello rotondellese – solo marginalmente interessato dall’opera di quotizzazione della Riforma fondiaria.

Nel corso di questo mezzo secolo, hanno preceduto Acinapura e si sono avvicendati alla guida: Cherubino Montesano (esponente della Coldiretti), l’avv. Nicola Palmieri, l’ins. Nicola Bianco e Tonino Bianco, sindaco di Rotondella negli anni’70 e poi consigliere ed assessore alla Regione Basilicata.

Una cooperativa che, nata per fornire servizi ai propri soci le cui aziende erano prevalentemente dedite alla cerealicoltura ed all’allevamento di bovini, ha saputo interpretare tutti i cambiamenti maturati con la realizzazione del sistema irriguo (e non solo), intervento questo che ha mutato il volto della piana di Trisaia trasformandola in una area a forte vocazione frutticola.

Nella presentazione del testo, il presidente Acinapura evidenzia i diversi obiettivi raggiunti, ricordando anche molti dei protagonisti che hanno contribuito ad interpretare e gestire nel migliore dei modi i cambiamenti produttivi, sottolineando come l’Ortofrutticola “Trisaia” rappresenti oggi “un elemento qualificante per la stessa Rotondella”.

Concetto ripreso nella sua prefazione da Carmelo Mennone, che scrive: “Leggendo queste pagine si evincono delle istantanee sullo sviluppo dell’agricoltura ed i diversi passaggi affrontati ci fanno capire tanto l’evoluzione della forma associativa, punto critico della produzione agricola meridionale e nazionale, quanto i mutamenti sociali e produttivi che in 50 anni ha attraversato la nostra agricoltura. Esperienze di cooperazione se ne sono avute in Basilicata, sia pubbliche che private, ma hanno via via perso gli stimoli nella forma associativa, con la chiusura o il forte ridimensionamento in termini di fatturato e produttività”.

I curatori del volume, D’Alessandro e Montesano, inseriscono le vicende dell’Ortofrutticola “Trisaia” in quel complesso scenario di trasformazioni che hanno interessato il Metapontino dal dopoguerra ad oggi e ricostruiscono, con stile agile e sintetico, lo stesso contesto locale dove questa esperienza è maturata.

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