(Una nota dell’avv. Leonardo Pinto – Presidente Onorario ANSB)
È il titolo del libro scritto da Luigi De Magistris che presenterò sabato 29 aprile, ore 10,30, unitamente al giornalista d’inchiesta Nicola Piccenna, presso l’Hotel San Domenico al Piano Via Roma 15 in Matera. Sarà presente l’autore.
La presentazione di un libro avviene sempre previa lettura dello stesso. In questo caso, mi sono limitato a leggere l’indice in quanto i fatti narrati nei singoli aspetti mi sono noti per averli vissuti direttamente e/o indirettamente attraverso la mia professione di avvocato avendo vissuto, al pari di De Magistris magistrato, distorsioni istituzionali contro il bene pubblico. Luigi De Magistris si definisce un «uomo dello Stato e delle istituzioni che è stato tradito più volte sia dallo Stato che dalle istituzioni». È vero. È stato vittima di fuoco incrociato di interessi mafiosi e politici subendo, con coraggio, senza piegarsi, un vergognoso isolamento istituzionale.
Questo capita a chi osa alzare il controllo di legalità anche sull’esercizio malato del potere politico sulle istituzioni per piegarle alla cura di interessi di parte. L’importanza di questo libro è nella sua capacità di fare memoria e di spiegare, nella concretezza della ricostruzione, vicende esemplari, come chi tocca i fili dell’alta tensione e non arretra per amore di verità è destinato a diventare bersaglio da logorare, isolare e abbattere. Ricordo quando chi, attinto da indagini di De Magistris, affermò che il PM scomodo, per averlo “disturbato”, avrebbe passato la sua vita a difendersi dai guai che gli sarebbero piovuti addosso. Invero, il PM scomodo ne è uscito a testa alta.
Personalmente ho conosciuto Luigi De Magistris come magistrato requirente nei tanti processi che ho fatto a Catanzaro, Matera e Roma per difendere i giornalisti di inchiesta che si sono occupati dei fatti torbidi del procedimento “Toghe Lucane” e non solo. In tale contesto De Magistris rappresenta una bella storia di libertà, di coraggio e amore per l’Italia. L’ho conosciuto anche come testimone, ne parlerò sabato prossimo, in un processo a carico di un giornalista che aveva avuto il coraggio di raccontare sui giornali fatti veri di personaggi che si ritenevano intoccabili. In tale circostanza, il teste De Magistris, come un fiume in piena che corre verso il mare, raccontò fatti raccapriccianti che portarono all’assoluzione piena dell’imputato.
Da politico -prima da parlamentare europeo, poi per dieci anni da sindaco di Napoli- Luigi De Magistris ha continuato a lottare per una società più giusta, più solidale, più attenta alle esigenze degli ultimi e delle minoranze. Ha condotto le sue battaglie per spezzare la cappa oppressiva della mafia, del sistema di corruzione, di un consociativismo politico finalizzato alla spartizione e alla gestione del potere per il potere. In tale lungo e accidentato percorso il De Magistris “politico” ha dimostrato di avere una sola stella polare. La stessa che lo ha guidato quando ha indossato la toga: la Costituzione, che non è una reliquia ma il battito cardiaco della ns. società civile. La sua effettiva applicazione misura lo stato di salute della nostra democrazia.
Dunque, sabato 29 non sarà una semplice presentazione di un libro, ma una festa di libertà e determinazione per guardare avanti con fiducia per il cambiamento, che è possibile fare, dell’attuale classe politica che sta subendo supinamente la “secessione dei ricchi” con l’autonomia differenziata per assecondare egoismi economici e sociali in danno dei più deboli. E ciò a dispetto di quanto previsto dalla Costituzione repubblicana.
Avv. Leonardo Pinto – Presidente Onorario ANSB