Dio l’Universo l’Uomo il Futuro è un libro postumo del sacerdote tursitano don Salvatore Conte (1914-1998). Pubblicato nel gennaio 2016, da Omnia Edizioni di Roma (“commissionaria: Associazione culturale Salvatore Conte”), che ha la “proprietà letteraria riservata”, il testo è impaginato in modo da evitare un affaticamento visivo, con la speranza di agevolare la lettura di argomenti, temi, questioni e problematiche di assoluta profondità, che afferiscono pienamente alla teologia, filosofia e alle scienze umane.
L’ampio saggio di 275 pagine si avvale della presentazione di Giovanni Siriani (ma è uno pseudonimo), di Roma, il quale ha curato anche l’edizione di questa “Opera divulgativa” (s.i.p.), probabilmente così strutturata anche nelle intenzioni dell’autore. Scrive il curatore: “Inviata in omaggio anche si Sacerdoti della Diocesi di Tursi – Lagonegro, agli amici e conoscenti del sacerdote, è un’opera particolarmente apprezzata, riguardante le supreme verità della esistenza, presente in modo ordinato e chiaro, con opportuni riferimenti ad alcuni importanti sistemi filosofici e con la dimostrazione del fenomeno religioso e della razionalità della Rivelazione”.
Il testo, indubbiamente stimolante e sempre attuale, ci aiuta pure a comprendere meglio la vastità e complessità di un intellettuale cattolico di spessore e rigore, comunque assai radicato nel suo tempo, perciò autorevole, seguito e stimato, ma piuttosto appartato negli amati studi (si occupò finanche di critica cinematografica) e poi quasi dimenticato, anche perché mai si preoccupò di organiche sue iniziative editoriali, benché avesse scritto tantissimo, anche da giovane (nel 1947, fu gerente responsabile di “Stella d’Anglona, numero unico in onore di S.E. Mons. Pasquale Quaremba Novello Vescovo Di Anglona Tursi”, Officina Grafica Ercolani, Muro Lucano).
La sua figura, indimenticata come il fratello don Ferdinando “Antonio” Conte (per decenni arciprete della cattedrale dell’Annunziata di Tursi), è legata alla Fondazione da loro voluta, ma che ha dato luogo, dopo la morte di entrambi, a una lunga vicenda giudiziaria scaturita dalla soppressione, ancora con strascichi.
Don Salvatore Conte si laureò alla Pontificia Università Gregoriana e fu ordinato sacerdote il 15 agosto 1937, insegnando poi Filosofia e Teologia negli atenei ecclesiastici di Assisi (dove relazionò alle Settimane dei Cattolici Italiani), Taranto e (docente per alcuni anni dell’Istituto Superiore di Sociologia di) Catanzaro.
“Iniziò la sua missione nella diocesi di Anglona-Tursi e rivelò subito grandi doti di predicatore di folle e di colto apologista del Vangelo. La sua predicazione era richiesta da parroci, vescovi, da ordini religiosi e da associazioni culturali di molte parti d’Italia. Impegnato nelle suddette attività, non ebbe né il tempo né l’ambizione di pubblicare opere e le lezioni di filosofia, di teologia morale e di sociologia, dattilografate e poi ciclostilate. Interveniva di volta in volta, attraverso riviste specializzate, come Palestra del Clero, su rilevanti problemi di attualità con completi ed analitici articoli di valutazione e di indirizzo. Le opere da lui scritte sono raccolte ed ordinate per materia. Queste, dalla lettura facile e dal contenuto chiarissimo, vedono ora la luce, convenientemente stampate o fotocopiate e distribuite. Ha donato la sua biblioteca, con migliaia di volumi, alla Fondazione ‘Fratelli Sacerdoti Conte’ di Tursi, affinché fosse costituita una grande biblioteca cittadina. (G.S.)”
Tra le numerose opere (in)edite ricordiamo: Elementi e Problemi di Filosofia (tre volumi, Parte I: Teoretica; Parte II: Sistemi filosofici; Parte III: I fondamenti razionali della Fede); Corso di Filosofia; Etica; Filosofia Etica; Psicologia; Psicologia dell’età evolutiva; Psicologia sociale; Psicanalisi di ieri e di oggi; Pedagogia (2005); Le Verità L’Uomo-Dio-La Rivelazione (2005); Sociologia; Sociologia Positiva (due volumi: 1° e 2° Corso); Sociologia e Metodologia dell’inchiesta sociologica; La Questione sociale; L’Esistenzialismo; Materialismo storico e materialismo dialettico; Corso di Teologia Morale e Morale Professionale.
Salvatore Verde