L’attesa del nuovo vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro è terminata ufficialmente giovedì 28 aprile, a mezzogiorno. Mons. Vincenzo Carmine Orofino, 62 anni, è il nuovo Pastore per la comunità diocesana di Basilicata, che si colloca tra il mar Tirreno e lo Jonio. Lo ha scelto papa Francesco (l’elezione è del 21 aprile), che lo ha trasferito dalla sede vescovile tricaricese, dove è stato per dodici anni (eletto il 20 marzo 2004, è stato consacrato vescovo il 15 maggio dello stesso anno a Tricarico, con il contestuale ingresso in Diocesi).
Nella cronotassi dei vescovi, mons. Orofino (nato l’8 luglio 1953 a San Severino Lucano, in provincia di Potenza), è il quinto vescovo della Terza serie di Tursi-Lagonegro, da quando cioè papa Paolo VI rideterminò, nel 1976, la nuova territorialità su base regionale delle diocesi. La Prima serie è relativa alla millenaria diocesi di Anglona, che terminò per volere di papa Paolo III nel 1543, quando la sede fu spostata nel centro abitato tursitano con la denominazione di Anglona-Tursi.
Nella grande Diocesi dei Due Mari, si sono, dunque, alternati: mons. Vincenzo Franco, 1974-78; mons. Gerardo Pierro, 1981-88; mons. Rocco Talucci, 1988-2000; e mons. Francescantonio Nolè, dal 2000 al 2015, traslato all’archidiocesi di Cosenza-Bisignano.
La sede tursitana era vacante da 5 luglio dello scorso anno, affidata provvisoriamente all’amministratore diocesano don Francesco Sirufo, che ha letto il biglietto di nomina papale (in contemporanea con la Sala stampa Vaticana e la Curia vescovile anche di Tricarico), affiancato dal cancelliere don Giuseppe Cozzi e dal parroco della cattedrale don Battista Di Santo.
L’annuncio è stato dato nella sala conferenze della cattedrale diocesana dell’Annunziata di Tursi, presenti: il collegio dei consultori, gli officiali di Curia, i rappresentanti del clero diocesano e dei fedeli laici, il sindaco e il consiglio comunale tursitano, che ha sospeso i lavori della seduta, e le autorità militari locali. La comunità “esprime letizia e gratitudine al Signore per il dono mons. Orofino, generato come degnissimo figlio e adesso accolto come amatissimo Padre”.
“Grati al Santo Padre per la nomina – ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor) -. Con la sua fede e la grazia che il Signore gli concede, don Vincenzo saprà guidare le comunità cristiane verso un cammino di fede sempre rinnovato, capace di essere storia personale e comunitaria, nel presente di questo tempo. Un giorno lieto per tutti noi che potremo godere di una guida sicura ed autorevole”.
A livello nazionale, attualmente, mons. Orofino è segretario della Commissione episcopale per il Servizio della Carità e la Pastorale della Salute, oltre che membro della presidenza della Caritas Italiana. Per l’ingresso in diocesi si parla dell’ultima settimana di giugno.
Salvatore Verde