Venerdì 17 novembre, nell’Hotel Santa Loja di Tito Scalo, si è svolta la “Festa del Calcio Lucano”. Erano presenti, tra gli altri, Pietro Rinaldi, presidente del comitato regionale Figc, e il presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio. Assegnati gli importanti riconoscimenti ai dirigenti sportivi con almeno 30 anni all’ interno delle attività federali e il premio giornalistico “Renato Carpentieri”. La serata è proseguita con la consegna dei diplomi ai partecipanti del primo corso per dirigenti delle società calcistiche. Le società presenti alla cerimonia hanno anche partecipato all’estrazione di un defibrillatore offerto dal CRB. Sono state premiate, per la stagione 2016/17, tutte le società prime classificate nei rispettivi campionati lucani di categoria e quelle che hanno vinto la Coppa Disciplina, per essersi distinte in relazione ai giusti comportamenti da tenere in campo.
Nel settore giovanile, premiati anche i giovanissimi provinciali dell’Asd Academy Tursi, centro calcistico giovanile della Città di Pierro. Hanno ritirato l’importante riconoscimento il presidente Federico Lasalandra e il responsabile del settore giovanile Antonio Tarulli, entrambi molto soddisfatti e felici del traguardo raggiunto. Il presidente Lasalandra: “Ogni singolo ragazzo, componente del gruppo, sapeva che il nostro obiettivo era vincere questo trofeo, che è un obiettivo primario stagionale realizzato. Il secondo era un ottimo risultato in campionato, e anche dal punto di vista tecnico non possiamo lamentarci. È la vittoria di tutto il nostro settore giovanile che si basa, sin dai primi calci, nell’affermazione di sani principi, del Fair Play e del rispetto per il prossimo. Cerchiamo appunto di formare prima l’uomo e dopo il calciatore”.
E Tarulli aggiunge: “È un riconoscimento che ci rende orgogliosi dei nostri ragazzi, per aver portato avanti le nostre idee di calcio pulito e di sani valori. La strada giusta è questa, capire che lo sport deve essere il veicolo trainante per essere persone migliori e l’ essere calciatore sarà una piacevole conseguenza naturale. Abbiamo l’importante compito di creare piacevoli ricordi nei ragazzi, trasmettendogli sia nozioni tecniche sia esempi positivi. Attraverso la squadra, il gruppo e la famiglia sportiva affrontano avventure che li porteranno a migliorarsi di giorno in giorno sotto tutti gli aspetti. Non a caso portiamo sempre avanti il nostro messaggio, dai più piccoli ai più grandi, ovvero“impariamo a divertirci, sempre insieme”.
