Il sinistro si è verificato verso le ore 12,40, nella zona dei Giardini di Tursi, poco dopo il bivio per la località Finata. L’impatto è stato praticamente quasi frontale e la vittima, che era alla guida del suo treruote, sembra aver perso la vita sul colpo. Illeso il conducente del furgone, Giuseppe Di Noia, che si è diretto a cercare aiuto nei pressi, sconvolto dall’accaduto e forse già consapevole dell’esito della tragica fatalità. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 anche da Matera, che hanno tentato un soccorso di rianimazione ma invano. Molti anche i carabinieri arrivati, della stazione di Tursi e gli agenti del 112 di Policoro, i quali hanno proceduto ai rilievi di rito, per ipotizzare la dinamica dell’accaduto, tuttora non chiara. Sembra infatti, che il piccolo mezzo stesse uscendo dalla strada interpoderale, una traversa interna che si immette nel tratto stradale provinciale, mentre sopraggiungeva il furgone, in direzione opposta. Il corpo, sbalzato a terra nel sinistro, è stato quindi trasferito all’obitorio del cimitero comunale, a disposizione delle autorità. Il dottor Pasquale Calbi ha proceduto alla constatazione del decesso e ispezionato il corpo, che presentava una ferita alla regione occipitale ed ecchimosi in varie parti del corpo. Esclusa comunque l’autopsia. Adesso si attende la necessaria autorizzazione del PM Annunziata Cazzetta del Tribunale di Matera per il funerale, che potrebbe svolgersi martedì pomeriggio (2 giugno), nella cattedrale. Il Di Santo, persona nota e tranquilla, lascia la moglie e due figli, Michele e Giuseppe.
Salvatore Verde