Uno speciale anno in occasione del quinto centenario della nascita di Sant’Andrea Avellino è stato aperto a Castronuovo di Sant’Andrea (PZ) venerdì 20 agosto 2021 con la Santa Messa presieduta da Mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro. Un anno da dedicare “all’approfondimento della sua vita, della sua testimonianza e del suo insegnamento. Un anno – che concluderemo il 20 agosto 2022 – durante il quale ci vogliamo mettere alla scuola di questo figlio eletto della nostra amata Comunità, sacerdote santo che ha preso sul serio Gesù Cristo e il Suo messaggio, trovando in lui le ragioni della sua vita e della sua missione”, scrive il Vescovo nel Messaggio indirizzato ai fedeli di tutta la diocesi di Tursi-Lagonegro che ha scelto il santo come suo compatrono, prospettando una traslazione delle reliquie da Napoli a metà del 2022.
“Siamo chiamati a metterci alla scuola di un uomo vero, di un cristiano esemplare, di un sacerdote zelante, di un fondatore saggio e generoso per trovare nella sua testimonianza di vita un modello da imitare e un esempio da seguire per percorrere con scioltezza la strada della santità” scrive ancora il Vescovo Orofino nel Messaggio indirizzato alla Diocesi, invitando anche a “incarnare la testimonianza evangelica di Sant’Andrea Avellino nella sua multiforme espressione: nella riflessione antropologica, nel cammino spirituale, nell’azione pastorale, nell’opera educativa, nella mediazione culturale, nella presenza sociale”.
L’Amministrazione Comunale, la Parrocchia di Castronuovo e la Diocesi prospettano cammino annuale legato alle date più significative della vita del Santo, con il coinvolgimento di tutta la Comunità diocesana e in particolare dei sacerdoti, dei catechisti e delle famiglie, un percorso di celebrazioni ed eventi culturali volti a tenere particolarmente viva l’eredità spirituale di Sant’Andrea, custodendone la memoria e riproponendo i tratti salienti della sua testimonianza di vita cristiana e sacerdotale. Inoltre il Vescovo ha chiesto alla Penitenzieria Apostolica che dal 20 agosto 2021 al 20 agosto 2022, visitando la Chiesa parrocchiale di “Santa Maria della Neve” in Castronuovo, i fedeli possano ricevere l’indulgenza plenaria alle solite condizioni.
Nella celebrazione della Messa il Vescovo ha indicato la via del successo della vita di Sant’Andrea nell’amore a Gesù Cristo, centro unificante della sua esistenza e motivo della sua testimonianza autorevole ai giovani, alle famiglie, ai sacerdoti. Cristo è contemporaneo a noi oggi e l’Eucaristia ci permette di vivere una gioia presente che ordina e indirizza tutta l’esistenza, contribuendo alla santità nella fedeltà alla propria vocazione. Il Parroco, padre Luis Rodriguez, ha richiamato le virtù del Santo nativo di Castronuovo, realtà dinamiche che hanno permesso di vivere riconoscendo e amando Cristo in ogni cosa durante la lunga esistenza terrena e che hanno portato alla morte l’Avellino proprio all’inizio della celebrazione della Messa, una liturgia che continua in Paradiso insieme a Gesù Cristo di cui, nel mistero, sono resi partecipi anche i fedeli che guardano alla sua vita luminosa.
A conclusione della Celebrazione il sindaco Antonio Bulfaro ha indicato il Santo come riferimento certo per tutti i castronovesi augurandosi che si possa tornare presto a manifestare relazioni più cordiali insieme all’amore per il paese e all’attaccamento alla terra, realtà adombrate in questo tempo di pandemia che ancora desta tanta preoccupazione. Inaugurata anche una mostra promossa dalla Pro Loco insieme al Polo Museale di Castronuovo che intende raccogliere nella Cappella della Madonna della Stella espressioni artistiche di diversi autori contemporanei raffiguranti il Santo di cui ricorre il centenario della nascita.
