La giuria del festival: (da sinistra) Giovanni Lasalandra, Alice Pesce Restieri, il presidente Salvatore Verde, Paola Parziale, Giacomo Pitrelli.
Si è conclusa la tappa di Nova Siri della 21esima edizione di Cinemadamare con la proclamazione dei vincitori. I cortometraggi girati in questa settimana, dai cidiemmini italiani e stranieri sono stati proiettati sul grande schermo, in Piazza Massimo Troisi, nella serata di sabato 19 agosto. L’incontro tra la kermesse e la comunità locale ha permesso di realizzare tanti film molto diversi tra di loro, sia per tecnica cinematografica che per stile narrativo, adatti ad un pubblico variegato. Tante le tematiche affrontate nei corti legate al sociale, fantasia, storie d’amore, solidarietà.
Premiato come Best Film della competizione settimanale, la Weekly Competition, “Rock Movie” delle registe Mollie Feerick e Nora Sea (Usa). Assegnati, anche, altri riconoscimenti: premio per la miglior colonna sonora a Leonardo Artibani (Italia) per il film “Post Monstrum”, “Miglior Sceneggiatura “ e “Miglior Montaggio” a Davide Strada (Italia) per il film “Full Body Close Up”. Alessandra Persi (Italia) si è aggiudicata il premio come “Miglior Attrice” per l’interpretazione nel film “Manhattan”.
Nel corso della finale sono stati annunciati, anche, i vincitori della Main Competition, altro concorso ufficiale internazionale di cortometraggi e documentari al centro del festival che, da anni, propone al pubblico eccellenze cinematografiche da tutto il mondo. La giuria, presieduta dal giornalista e critico cinematografico Salvatore Verde e composta da Paola Parziale, Alice Pesce Restieri, Giacomo Pitrelli e Giovanni Lasalandra, ha analizzato i sei film finalisti, già selezionati nelle tappe precedenti, rilevando un alto livello qualitativo sul piano tecnico, espressivo e narrativo. Il film italiano “L’ultima festa” di Matteo Damiani si è aggiudicato l’Epeo d’Oro 2023, oltre al premio per la Colonna sonora a Kristian Sensini. Il corto vincitore del concorso internazionale è una delicata riflessione sul tempo che passa e sugli affetti più profondi, tentando di non perdersi nella solitudine. Alla giovane Muriem Akheddiou il premio per la Miglior attrice, per il film “Nine per cent” (regia di Marie Enthoven, Belgio, 25,17 min) che si è aggiudicato, anche, il premio per la Miglior fotografia a N’Gare Faliser e Lèo Duclos-Journet; premiato anche il film “Roy” (Ukraina, min. 16) per la Miglior regia di Tom Berkeley e Ross White; al corto “Patanegra” (regia di Mèryl Fortunat-Rossi, Belgio, min. 19,35) sia il premio per il Miglior montaggio a Pierre-Yves Jouette che quello per la Miglior sceneggiatura a Olivier Deck e Meryl Fortunat Rossi.
“Una competizione di alto profilo, connotata da amore per il cinema, come strumento per capire, e dall’eccezionale senso del racconto, anche sul piano estetico e formale -ha dichiarato il presidente della giuria Verde-, che ha voluto ringraziare il direttore Rina, anima infaticabile e sensibile, e tutti gli apporti ricevuti, i cineasti presenti, lo staff e la stessa comunità novasirese, location esemplare dei film realizzati in loco”. “Cinemadamare 2023 –ha, poi, aggiunto Verde- ha confermato tutto il valore di un festival particolare, unico e innovativo, animato da 21 anni dalla genialità del direttore Franco Rina, lucano di Nova Siri”.
Tutti i corti sono stati realizzati a Nova Siri, e nei comuni limitrofi, che si sono trasformanti in “residenza artistica” per questa nuova generazione di filmmaker. Dall’ideazione dello script, alla ricerca della location fino alle riprese ed al montaggio i cineasti hanno catturato con la macchina da presa scorci di paesi e pittoresche ambientazioni, che racchiudendo bellezza, storia e cultura sono diventati gli sfondi ideali per le loro pellicole. l pubblico locale ha potuto riscoprire le immagini della propria cittadina attraverso le scene realizzate dai cidiemmini. La settimana arte ha parlato un linguaggio universale che ha valicato i confini delle nazioni, dando vita ad una narrazione corale che ha saputo coinvolgere ed attrarre il pubblico richiamando emozioni e sentimenti.
La Kermesse, da sempre, promuove il cinema di qualità e le eccellenze del patrimonio storico, architettonico, paesaggistico, trasformando alcuni dei luoghi simbolo d’arte e cultura in set cinematografici d’eccezione. “Con immenso piacere, anche, quest’anno abbiamo atteso ed accolto questa magnifica carovana itinerante di filmmaker – ha dichiarato, Eugenio Lucio Stigliano, primo cittadino di Nova Siri,- che torna nel suo luogo natio. Ho seguito il campus sin dalla sua fase embrionale e sono eternamente grato al creatore e direttore, Franco Rina, per aver dato vita ad un fenomeno unico al mondo che si proietta a livello nazionale ed internazionale”. La carovana dei cineasti è ripartita per raggiungere la Sicilia. A Balestrate i cidiemmini potranno continuare a girare film tra creatività e fantasia.