Ultima giornata a Nova Siri Marina di CinemadaMare – A Travelling Campus, il più grande raduno di filmmaker del mondo, diretto dal Franco Rina, giornalista lucano del La7. Per la Main Competition, il concorso ufficiale internazionale riservato ai corti, il pubblico ha votato come migliori film brevi del 12,13, 14 e 15 agosto, rispettivamente “Rock will never die” di Mathias e Colas Rifkiss (Francia, fiction, 20 min) e “Knickers” di Laurent Firode (Francia, fictio 7 min.), poi “The scent” di Jia-Wei Yang (Taiwan, animazione, 8’) e “Pitter Patter Goes My Heart” di Christopher Rainer (Germania, fiction, 20’50’’). In piazza Troisi, come sempre, le proiezioni dalle ore 21. La selezione finale si concluderà quest’anno a Vercelli il 4 settembre (dopo le tappe ulteriori di Matera e L’Aquila) e soltanto allora conoscerà il film vincitore.
Ma è grande l’attesa per la competizione settimanale, la Weekly Competition che premia il più bel film realizzato proprio in ogni singola tappa del festival, con lo speciale “The Best of CinemadaMare”: “You, Me and the End of the World” di Bishal Dutta (USA), che ha trionfato a Santa Marinella (RM); “Widow” di Yandi Laurens (Indonesia), vincitore a San Benedetto del Tronto (AP); “Il Diavolo” diretto da Bishal Dutta (USA), impostosi a Ponza (LT); “Lifedead” di Patrick Orlando (Brasile), che si è aggiudicato la tappa di Sabaudia (LT); e poi “Lenora” di Bishal Dutta (USA) e “Red il the last colour You will see” di Grigory Danilov (Russia), premiati entrambi come best film della quinta Weekly Competition di Maratea (PZ); “Tete a tete” di Sebastiano Messina (Italia) che ha vinto ad Erice (TP);“Mamma” di Gonzalo Cotelo (Spagna) vincitore dell’ultima Weekly di Potenza (PZ).
Inoltre, occorre aggiungere parecchi altri titoli in fase di ultimazione, che saranno pronti per la serata di mercoledì. Sono quelli realizzati a Nova Siri, dove il festival è nato nel 2003, diventata effettivamente un set a cielo aperto, in grado di ospitare storie di fantasia e documentari, racconti ispirati al territorio che ne è comunque protagonista. Tra i tanti, sono al lavoro la regista polacca Joanna Janikowska, che dirige una troupe formata da cidiemmini (così si chiamano i filmmaker partecipanti a CdM) provenienti da Argentina, Lituania, Russia e Italia. Sulla spiaggia si nota Aco Tenriyagell (Indonesia) assieme ad altri collaboratori. Con un team formato da portoghesi e italiani, l’autrice indiana Tuheena Singh sta realizzando un video musicale. E poi il milanese Paolo Torchio. Ma tutti sono all’opera per i corti interamente ideati, girati e montati in loco, con qualsiasi situazione climatica, perché nulla può attenuare nei giovani la passione o impedire di coltivare un sogno.