TURSI – Ritorna l’“Evento Presepe 2018”, dal 2009 nell’antico e suggestivo scenario della Rabatana tursitana. La rappresentazione della Natività, siamo alla XVIII edizione, è da sempre organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con la Parrocchia cattedrale Maria SS. dell’Annunziata e con il Parco Letterario “Albino Pierro, oltre che patrocinata dal Comune di Tursi, dalla Regione Basilicata e dall’APT.
L’appuntamento si articola in tre serate consecutive, dal 26 al 28 dicembre, dunque nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, con un servizio di navetta comunale, gratuito per tutti, dalle ore 16,30 alle 21, partendo con regolarità e sicurezza dalla piazzetta Fratelli Conte di viale Sant’Anna (si può parcheggiare tranquillamente nei dintorni). Consolidatosi nel corso degli anni come evento regionale di elevata qualità, riconosciuto anche dalla stampa nazionale e da quella specializzata, la manifestazione si è arricchita di nuove scene, costumi e personaggi, anche quest’anno sono un centinaio i figuranti, tra i quali molti anziani e bambini, tutti curati nei tanti e anche minimi particolari, in grado di sollecitare negli spettatori (si calcola diverse migliaia), turisti e visitatori ormai pure di fuori regione, il pieno apprezzamento di una esperienza itinerante di sicuro ancoraggio alla più bella festa della cristianità.
Il camminamento nel primo borgo di Tursi, caratterizzato dalla presenza arabo-saracena (circa 850-930 d.C.), in una serie saliscendi, viuzze, grotte, archi e cisterne, animate dalla riproposizione di arti e mestieri millenari, trova con semplicità, naturalezza e ambientazione lo scenario ideale per il rinnovo di sensazioni emotive e anche spirituali che la Natività è in grado di rigenerare.
Dunque, la Rabatana come una “Betlemme lucana”, in grado di evocare a “cielo aperto” il senso profondo della religiosità popolare. Qui è ispirato dallo straordinario presepe in pietra (1547-1550) di Altobello Persio, ancora oggi ben custodito nella cripta della Collegiata di Santa Maria Maggiore, una delle massime risorse storico- artistiche e culturali. A conferma di un passato ricco di storia e di memoria e con il notevole contributo delle liriche del grande poeta tursitano Albino Pierro (Tursi 1916 – Roma 1995), accreditato negli anni Ottanta come candidato al Nobel.
“Questo ‘Evento Presepe 2018’ registra una forte partecipazione dell’intera comunità tursitana ed è resa possibile grazie al lavoro volontario dei soci – spiega Franco Ottomano, presidente della Pro Loco, coadiuvato da Maria Pia Gentile e Pasquale D’Affuso -. Inoltre, ci sono i 15 allievi del corso di indirizzo turistico dell’Itset “Manlio Capitolo” , motivati dal progetto Alternanza Scuola-Lavoro. La rigenerazione della rappresentazione si lega all’attualità, con una ricerca ed ottimizzazione degli effetti audio-visivi che rendono ancora più gradevole e accattivante il percorso, scelto nel 2012”. Non in ultimo, la possibilità di degustare prodotti gastronomici tipici. È bone u’ Natèe a Turs’.
Salvatore Verde