FRANCIA-GERMANIA 2-0, IL GIORNO DOPO di Antonio Di Noia

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Antonio Di Noia
Antonio Di Noia

GERMANIA: Neuer, Kimmich, Boateng (al 61’ Mustafi), Howedes, Hector, Can (67’ Gotze), Schweinsteiger (al 79’ Sane), Ozil, Kroos, Draxler, Muller. Il commissario tecnico Loew deve far fronte alle assenze degli infortunati Gomez e Khedira e di Hummels squalificato, mentre consente il rientro di Draxler sulla corsia di sinistra fin dal primo minuto.

FRANCIA: Lloris, Sagna, Koscienly, Umtiti, Evra, Pogba, Matuidi, Sissoko, Griezmann (al 92’ Gabaye), Payet (al 71’ kanté), Giroud (76’ Gignac). Il commissario tecnico Didier Deschamps ripropone gli undici vittoriosi per 5-2 con l’Islanda e recupera lo squalificato Rami.

ARBITRO: Nicola Rizzoli (Italia).La seconda semifinale di Euro 2016 viene disputata nel meraviglioso stadio “Vélodrome” di Marsiglia, uno dei più belli al mondo; capienza spettatori 67.000 inaugurato nel 2014 dopo 3 anni di ristrutturazioni.

Curiosità – Le due squadre si affrontano per la quinta volta in un importante torneo internazionale, dopo le quattro precedenti disputate tutte ai mondiali. La Francia, che ha sempre subito gol in queste quattro precedenti sfide contro la Germania, s’impose 6-3 nel 1958, mentre i tedeschi vinsero i successivi tre incontri (1982, 1986, 2014). La Francia, che ha fatto registrare il miglior attacco di questi europei (11 gol), è imbattuta nelle ultime 17 partite giocate in casa tra Europei e Mondiali; l’ultima sconfitta risale agli Europei del 1960 (0-2 contro la Cecoslovacchia).

I Tedeschi hanno raggiunto le semifinali nelle ultime 6 partecipazioni a Europei o Mondiali, un record assoluto per una squadra europea. Thomas Muller è ancora alla ricerca del suo primo gol agli europei dopo 10 partite giocate.

Il match inizia con ritmi alti. Nel primo quarto d’ora la Germania è chiaramente sotto tono e subisce la veemenza straripante dei transalpini. Al 7’ grande scambio sulla sinistra tra Matuidi e Griezmann. L’attaccante dell’atletico Madrid si accentra ma non riesce a dare forza al suo piatto destro, Neur si allunga e respinge. Al 13’occasione per la Germania: cross di Can dal settore destro, Muller prova il destro a seguire, palla fuori di poco alla destra di Lloris. Anche al 15’ Draxler mette la palla nel mucchio da sinistra per Can e volo plastico del portiere Lloris che respinge.

Dal 16’ in poi La Germania cresce attraverso il possesso palla che, come di consueto, parte dalla difesa e si alza verso il centrocampo; fa girare la palla, alza i ritmi di gioco e costruisce azioni pericolose in area avversaria. Fino al 31’ del p.t. la Francia è in grande difficoltà e la superiorità tedesca è netta e soffre. I Tedeschi non sono riusciti a concretizzare il 66% di possesso palla rispetto al 34% dei transalpini. Al 40’ proteste vibranti dei tedeschi per un presunto fallo in area di Pogba ai danni di Schweinsteiger. Tutto regolare per Rizzoli! Al 43’ Howedes, difensore dello Schalke 04, chiude su Giroud lanciato a rete. Nei due minuti di recupero la Francia riesce ad alzare la testa, trovando un insperato vantaggio con il rigore al 46’ concesso per fallo di mano in area da parte di Schweinsteiger in un contrasto aereo con Evra. Nell’occasione il tedesco si becca anche il cartellino giallo; è giallo anche per Ozil che calcia via il pallone con gesto di stizza. La Francia si porta quindi in vantaggio dal dischetto con Griezmann che spiazza nettamente il portiere Neuer.

Nella ripresa riparte a testa bassa la Francia. Giroud appoggia Griezmann, ma il suo sinistro è sporcato in angolo da Boateng. Al 50’ brutto fallo da dietro di Draxler su Sissoko ed è giallo per lui.

Al 52’ tutta la Germania è nella trequarti francese quando si registra un’ottima chiusura di Umtiti su Muller destinatario del cross di Hector. Al 73’ raddoppio della Francia ad opera di Pogba che sulla sinistra compie un’autentica magia col pallone e crossa in mezzo; Nuer toglie la palla dalla testa di Giroud, ma Griezmann col sinistro la smorza quel tanto che basta per mantenerla bassa e gonfiare la rete dei Tedeschi per la seconda volta. All’80’ punizione dalla trequarti di Kroos e palla che termina di pochi centimetri alla destra di Lloris. Due minuti più tardi ancora Kroos su punizione e stacco di Howedes con palla che finisce di poco sopra la traversa. Al 87’ il pubblico francese accompagna la manovra della propria squadra con degli olé. Non arretra la Francia che all’88’ Gignac prova la conclusione da fuori, ma Neuer si distende sulla destra e fa sua la palla. Al 90’ Rizzoli concede 4 minuti di recupero e al 91’ Deschamps infoltisce il centrocampo inserendo Gabaye al posto di Griezmann, protagonista della serata, che esce tra gli applausi del pubblico. Finisce qui la partita. La Francia batte la Germania 2-0 e conquista la finalissima.

La Germania esce mestamente dal Torneo, perché i suoi tentativi di andare a rete non sono stati ben congegnati e proficuamente finalizzati, le sue manovre a centrocampo e in attacco sono stati sterili e il suo possesso palla fine a sé stesso. La partita della Germania contro l’Italia, vinta ai calci di rigore, è stata una vittoria di Pirro, pagata purtroppo ad un prezzo altissimo. Dopo 16 anni la Francia torna quindi in finale e domenica incontrerà il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Ci auguriamo di assistere ad un ultimo grande incontro di calcio ricco di emozioni e colpi di scena inaspettati. (08.07.2016)

Tonino Di Noia.

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