TURSI – È già iniziato da qualche giorno un periodo ricco di celebrazioni, momenti liturgici e catechesi, manifestazioni culturali e ricreative, nella Basilica Santuario “Maria SS. Regina di Anglona” e sull’omonimo colle, a meta strada tra Tursi e Policoro. Lunedì 2 settembre si è svolta la tradizionale fiera che fonti storiche fanno risale al 1260 circa, attestandosi come una delle più antiche del Mezzogiorno d’Italia. Riletta quest’anno in prospettiva enogastronomica, è stata occasione per esporre e vendere prodotti tipici lucani e creazioni dell’artigiano del Metapontino. Occasione che ha visto promotore il Santuario e il Comitato festa che hanno invitato e incoraggiato a essere presenti esercenti e artigiani del comprensorio.
A partire dal 30 agosto è iniziata la Novena in preparazione alla “Grande festa” della Madonna, che si tiene solennemente domenica 8 settembr, e dal 31 agosto, ogni mattina, un nutrito gruppo di persone, guidate dal Rettore, don Giovanni Messuti, si reca presso l’edicola votiva alla “Croce di Anglona”, a poca distanza dalla storica e monumentale basilica. Ogni giorno si alternano gruppi delle parrocchie viciniori per l’animazione della Celebrazione delle ore 19 (Caprarico, San Giorgio Lucano, Panevino, Tursi, Francavilla in Sinni, Nova Siri, Rotondella, Policoro e Colobraro). In programma anche due momenti culturali e di riflessione: giovedì 5 settembre alle ore 20.30 con il racconto e le testimonianze dei partecipanti al campo-lavoro a Lushnje, in Albania, proposto dall’Azione Cattolica Giovani della Diocesi di Tursi-Lagonegro dal 21 al 28 luglio scorso; sabato 7 settembre alle ore 20.30 invece ci sarà la presentazione del libro “Versus Solem Orientem – Anglona”, (Zaccara, Lagonegro 2019) dell’architetto Francesco Silvio Di Gregorio, con gli interventi del Vescovo mons. Vincenzo Orofino e della prof.ssa Rosa Sarubbi, presidente dell’Associazione Spiritualità Arte e Cultura APS e di don Antonio Appella, presidente della Commissione diocesana Cultura e Arte Sacra.
D’intesa con il Comune di Tursi ogni sera sono programmati alcuni momenti di animazione: martedì 3 settembre, lo spettacolo musicale della Contur Band-street band; mercoledì 4, una narrazione rievocativa storica delle vicende e della battaglia di Heraclea del condottiero Epirota chiamato da Taras “Piro, la battaglia di Heraclea. I Racconti della storia”, a cura de “I Cavalieri dei li Terre Tarentine – Associazione storico culturale”; giovedì 5, lo spettacolo musicale “Amarimai – il circolo della musica popolare”; venerdì 6 lo spettacolo musicale della Tribute band “Tutte le anime di Laura Pausini”: domenica 8 settembre, finale con il concerto di Silvia Salemi e lo spettacolo pirotecnico, a conclusione della giornata. Ma il cuore dei festeggiamenti è nella messa delle ore11, presieduta dal Vescovo Orofino, e la processione che segue alla celebrazione.
Tanti dunque i momenti per i fedeli che accorrono numerosi al colle di Anglona, di preghiera e di riflessione e anche di intrattenimento. Maria SS., patrona di Tursi e della Diocesi, possa accompagnare il cammino e l’impegno della Chiesa di Tursi-Lagonegro che il primo settembre, nell’Assemblea Diocesana di Francavilla in Sinni, ha voluto affidare a Lei e a suo Figlio il programma pastorale che porterà avanti nell’arco dell’anno: “…per il bene integrale delle persone. La sfida educativa”, consapevoli che Lei è la prima discepola, la prima testimone delle meraviglie operate da Dio nella storia e quindi anche la prima catechista ed educatrice alla fede.