La società Jonio Sport Tursi interviene in merito al “calcio violento” e il presidente Federico Lasalandra precisa: “Lo Jonio Sport Tursi comunica il suo rammarico per quanto accaduto nella gara dei giovanissimi tra Jonio Sport Tursi e Pisticcimarconia, dissociandosi da questi episodi, poiché è stato il gesto deplorevole di un soggetto esterno alla nostra società, e il medesimo non rispecchia i nostri valori sociali, culturali e sportivi.
Cogliamo l’occasione per esprimere il nostro dispiacere per l’accaduto e porgiamo le scuse al direttore di gara e a tutti gli associati della sezione di Bernalda, che durante tutto l’anno calcistico svolgono un duro e importante lavoro, nello svolgimento dell’attività sportiva, con l’impegno di garantire già dalla prossime gare il massimo sostegno verso la classe arbitrale.
Relativamente all’articolo pubblicato in data 23/03/2015 dalla Gazzetta, la nostra società tende a precisare, ancora una volta che chi ha compiuto il gesto non aveva niente a che fare con la struttura societaria ed organizzativa del settore giovanile, nel rispetto anche di chi svolge ogni giorno con passione il ruolo di educatore per i giovani sportivi. Infatti, non riteniamo opportuno che venga messa in discussione la serietà e l’impegno dei nostri associati e collaboratori, che fin’ora si sono sempre distinti per meriti sportivi e positive iniziative.
Pertanto, mettiamo in risalto il fatto che nessuno dei nostri collaboratori si è reso protagonista dell’accaduto, essendo stata solo un’iniziativa personale e isolata di un esterno.