Si chiarisce un aspetto non marginale della vicenda legata alla inaugurazione di una piazza dedicata al grande poeta Albino Pierro a Potenza. Talune osservazioni, in verità apparse subito ingenerose, avevano fatto notare la mancata partecipazione alla manifestazione dei rappresentanti familiari e di chi, proprio da Tursi, garantisce l’eredità culturale del poeta. Con una pubblica dichiarazione per la stampa, Maria Rita Pierro, figlia di Albino Pierro, e Francesco Ottomano, presidente del Centro Studi A. Pierro di Tursi, spiegano esattamente cosa è accaduto.
“Abbiamo appreso dalla stampa regionale di una grande piazza della città di Potenza intitolata al poeta Albino Pierro, in data 16 luglio. La gioiosa circostanza ci inorgoglisce, mentre ascriviamo il merito dell’iniziativa agli amministratori locali del capoluogo di Regione, i quali hanno inteso ricordare e tuttora riconoscere la grandezza del poeta tursitano, tra i massimi del secondo Novecento letterario italiano.
Avremmo partecipato volentieri entrambi alla inaugurazione, anche per testimoniare la nostra sincera gratitudine, sia come figlia del Poeta che nelle vesti di presidente del Centro Studi Albino Pierro di Tursi, se fossimo stati invitati o anche soltanto informati in precedenza.
Non si intende sollevare alcuna dietrologia, ma motivare e giustificare la nostra assenza dalla manifestazione, a taluni apparsa come uno sgarbo istituzionale. Cosa che non è proprio per le ragioni appena chiarite.”
