Mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, all’inizio dell’anno scolastico 2019-2020, nella lettera inviata ai dirigenti scolastici degli istituti presenti in Diocesi, si rivolge agli alunni, ai docenti, al personale ATA e agli stessi dirigenti invitandoli a “vivere il tempo della scuola come occasione favorevole per comunicare e ricevere amore, perché l’amore è la sorgente, l’alimento, la condizione, la norma e la meta di ogni atto educativo”. Consapevole che “l’educazione è una questione di cuore”, afferma che “qualsiasi autentica opera educativa parte dall’amore e sempre conduce all’amore vero, quello che sgorga da un cuore libero e rende la vita lieta e affascinante”.
Il Vescovo Orofino afferma quindi che la diocesi di Tursi-Lagonegro, che nell’anno pastorale 2019-2020 lavorerà sul tema “…per il bene integrale delle persone. La sfida educativa”, vuole dare maggiore impulso alla sua opera educativa, anche attraverso una collaborazione più puntuale e fattiva con le famiglie, le scuole e le istituzioni presenti sul territorio. Per perseguire questo scopo gli uffici diocesani per l’educazione, la scuola e la pastorale giovanile sono già all’opera per proporre azioni sinergiche a favore di una crescita armonica dei nostri giovani”. Invita quindi a fidarsi della Chiesa, delle parrocchie, degli uffici diocesani per vivere dialogo e collaborazione senza riserve, puntando insieme a raggiungere le vette più alte.
Agli educatori augura ogni meritata soddisfazione nell’esaltante opera di accompagnamento degli alunni nel cammino della vita e chiede di essere guide nello sviluppo integrale delle giovani generazioni dei nostri paesi, compito arduo e impegnativo, ma anche entusiasmante e colmo di promesse per il futuro del territorio lucano.
Per gli alunni auspica “un anno ricco di abbondanti conquiste culturali ed esistenziali, capaci di corrispondere alle domande del vostro cuore e di sostenere le scelte fondamentali della vita”, invitandoli a lasciarsi affascinare dalla verità, cercandola e permettendole di affermarsi nelle loro vite.
Monsignor Orofino si dice infine disponibile a ogni forma di rispettosa interlocuzione, consapevole della importante trama di relazioni già in essere con il mondo della scuola. La sfida educativa