Don Ginoemanuele Ciminelli è stato ordinato presbitero (sabato 24 agosto) ad Agromonte Magnano di Latronico (PZ) durante la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Vincenzo Orofino, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro. Ordinato diacono il 17 novembre 2018 nella Cattedrale di Tursi, , ha prestato il suo servizio pastorale a Policoro, in particolare a favore dei giovani della cittadina jonica. Ciminelli, 29 anni (nato il 21 febbraio 1990), è cresciuto ad Agromonte fino all’età di 19 anni quando, dopo il diploma si è spostato a Roma per realizzare il sogno di lavorare nel campo della cinematografia.
Ricorda di aver detto di voler diventare prete quando aveva appena cinque o sei anni, a un sacerdote anziano, forse più per accontentarlo che per convinzione. Infatti, non è stato affatto un bambino pio e devoto, dai dieci anni in poi ha preferito non frequentare molto la parrocchia. La sua fede non era ancora “nata”, ma nonostante ciò veniva “covata” dalla fede semplice dei suoi familiari, a cominciare dai rosari recitati con la nonna attendendo il ritorno dei genitori dal lavoro. Ha cominciato a frequentare attivamente la sua parrocchia solo dai quindici anni in poi, anche grazie alle cure del parroco don Antonio Allegretti.
A Roma ha continuato a coltivare la sua fede, pur senza ipotizzare la possibilità di una vita sacerdotale. Un cambio radicale di prospettiva c’è stato grazie a un sacerdote salesiano, don Valerio Baresi, il quale lo ha accompagnato a riconoscere, in alcuni tratti della sua personalità, i germi della vocazione sacerdotale. Non è stato facile, ma lentamente ha preso coscienza di come la sua storia trovasse pienamente senso solamente riconoscendosi chiamato a diventare prete. Lentamente ha scoperto di averlo sempre desiderato senza mai mettere a fuoco questo suo desiderio. Grazie a diversi sacerdoti che lo hanno accompagnato, tra cui don Flaviano d’Ercoli, don Fabio Rosini e don Enzo Appella, ha maturato la scelta di intraprendere il cammino di formazione in seminario, scegliendo di tornare nella sua diocesi di origine, Tursi-Lagonegro.
Dopo l’anno propedeutico di discernimento, ha frequentato i sei anni di formazione al sacerdozio presso il Seminario Maggiore Interdiocesano di Basilicata, confermato nella sua scelta dalle esperienze che gli venivano offerte di vivere. Un cammino che è diventato “vita piena” alla luce di questa scelta, al punto di poter dire che ha cominciato a vivere davvero da quando ha risposto alla chiamata di Dio. Don Ginoemanuele sa che il sacerdozio non è tanto la via migliore per vivere da cristiani, come gli hanno insegnato tante coppie di sposi che ha incontrato (a partire da Chiara Corbella ed Enrico Petrillo) ma che è quella fatta apposta per lui per realizzare la sua vocazione e per servire e amare la Chiesa e il mondo. Il neo ordinato presbitero ha presieduto per la prima volta l’Eucaristia domenica 25 agosto, alle ore 11, nella chiesa di Agromonte Magnano.
Domenica 22 settembre 2019 inizierà il suo ministero come vicario parrocchiale, al fianco di don Domenico Buglione, vicario generale di Tursi-Lagonegro, nominato parroco delle parrocchie della Città di Tursi.