Atmosfera europeista all’Itset “M. Capitolo” di Tursi. Tutto è pronto per l’inizio di Digital Literacy in 6 Steps, progetto Erasmus+ organizzato dall’Istituto tursitano, scuola coordinatrice. Dopo la fase progettuale e organizzativa, l’iniziativa di alto valore formativo e culturale è stata avviata lo scorso anno scolastico ed entra adesso nel vivo, con questa prima mobilità qui in Italia. I docenti partner, provenienti da Portogallo, Spagna, Grecia, Lituania e Bulgaria, si ritroveranno a Tursi da lunedì prossimo (25 novembre), per quattro giorni, con workshop e occasioni di confronto, per arricchire le risorse didattiche da utilizzare nel quotidiano lavoro in classe. Spiegano i docenti Rosanna La Padula, Ciro Battifarano e Antonio Fittipaldi, autori del progetto: “Approfondiremo i molteplici aspetti della cosiddetta digital literacy, ossia dell’alfabetizzazione digitale che è ormai requisito imprescindibile per qualsiasi individuo e cittadino che voglia essere attivo e consapevole rispetto ai temi dell’ICT. La scuola tursitana proporrà approfondimenti sull’uso critico dei social media, mentre nei paesi partner, la stessa tematica della digital literacy verrà discussa sotto altre prospettive, a chiudere il cerchio dei 6 Steps (le sei fasi del titolo)».
L’obiettivo di tale percorso è di fornire una chiave di lettura della realtà in cui la moderna scienza informatica sia al servizio dell’uomo e non si sostituisca ad esso. Ormai è un dato inconfutabile che il mondo digitale ci abbia pienamente coinvolti, interessando tutti gli ambiti del vivere quotidiano, non a caso se ne parla come di una rivoluzione; ma è altrettanto vero che esso può rappresentare una profonda insidia soprattutto per le giovani generazioni talvolta prive di una forma mentis matura e responsabile nel suo utilizzo. Nel quadro del progetto vi sarà un pieno coinvolgimento anche degli studenti, protagonisti delle attività di accoglienza, i quali interagiranno con i docenti stranieri, per meglio conoscerne le realtà in cui operano con la possibilità dunque di affinare le loro competenze linguistiche e relazionali. La prospettiva, per gli alunni dell’Istituto di Tursi è quella di prendere parte alle mobilità successive (la prossima tappa è prevista in Grecia, a marzo 2020) e di approfondire le tematiche del progetto assieme ai loro coetanei all’estero.
Un’opportunità di crescita culturale e umana nella quale il dirigente scolastico Leonardo Giordano crede fermamente: «È importantissimo fornire ai ragazzi gli strumenti adeguati per essere protagonisti dell’era digitale e l’opportunità di crescere anche con il confronto tra pari, meglio se ciò avviene in contesti sovranazionali. E questo progetto va esattamente in tale direzione».