La XX edizione del Torneo internazionale di calcio giovanile “Gaetano Scirea” debutta a Tursi questa sera, alle ore 19, con il confronto Urawa Gakuin – Asd Nuova Tor Tre Teste. Lo stadio “Domenico Garofalo”, 108m di lunghezza e 65m di larghezza, capace di contenere comodamente 500 spettatori al coperto, è stato da poco ristrutturato e con il manto erboso totalmente rifatto. Tutto è stato curato nei particolari, perché l’organizzazione locale sia all’altezza del prestigioso torneo under 16 e a sedici squadre.
La stessa amministrazione comunale “ha fortemente voluto che l’evento includesse Tursi”, ha dichiarato il sindaco, sostenuto da un gruppo di sponsor. La manifestazione proseguirà per altre tre serate: domenica, Juventus-Ajara, ore 19; martedì, Roma-Catania. e mercoledì il quarto di finale, alle 20,30).
Per il pubblico locale, l’opportunità di vedere le giovani promesse di alcune prestigiose formazioni, tra le quali spiccano le giovani promesse di Juventus e Roma. Proprio la società campione d’Italia ha deciso di sistemarsi nella Città della Rabatana, dove è arrivata venerdì sera nel Palazzo dei Poeti. Nella struttura turistica si è svolta anche la presentazione della manifestazione; oltre al primo cittadino e alla formazione bianconera, erano presenti l’organizzatore dello Scirea Cup Mimmo Bellacicco, l’assessore allo sport di Taranto Francesco Cosa e i dirigenti del locale Juventus club, attivo dal 1984.
A distanza di nove ani, il Torneo Scirea è ritornato nuovamente a Tursi, che in questa edizione è uno dei tre comuni lucani, assieme a Matera e Venosa, ad ospitare la manifestazione (in svolgimento dal 10 al 18 giugno, anche in parecchi comuni della Puglia). Nel 2007, l’11° edizione si disputò dal 3 al 10 giugno. Esattamente come oggi, la Juventus era ospite qui, nel Palazzo dei Poeti della Rabatana. Allora si inaugurò il nuovo stadio comunale in località Acquasalsa, era il 20 maggio, subito dedicato al giovane calciatore e medico “Domenico Garofalo”. Nel torneo debuttarono due ragazzi tursitani, Angelo Di Santo e Marco Tofano, entrambi del 1991, nelle fila del Matera.
Salvatore Verde