Decima giornata di ritorno “decimata” dall’allerta meteo in Basilicata. Doversi i campi impraticabili e conseguente rinvio delle partite. Impegnato fuori casa con il Salandra, il Tursi Rotondella era già in vantaggio con la rete di Pierre Gialdino, quando l’arbitro ha sospeso il confronto, dopo appena un quarto d’ora. I tursitani sono a metà classifica con 31 punti, quattro in più dei salandresi. Entrambe le formazioni lottano per la matematica salvezza.
Il terzino Nicola Cantalice: “Gara che non si doveva neanche iniziare, causa maltempo. Siamo partiti subito a mille, trovando il gol del vantaggio nei primi minuti. Al 16°, la partita è stata interrotta per la forte grandinata”.
Il più giovane under, Giuseppe Settimio Virgallito: “Una partita doverosamente sospesa per le avversità ambientali. Comunque, c’è un po’ di rammarico perché eravamo già sull’uno a zero, con ampio merito. Tutto da rifare”.
Il difensore Vincenzo Magrone: “Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, trovando il gol nei primi minuti, con una percussione da centrocampo di Gialdino. Purtroppo, l’aggravarsi delle condizioni meteo ha reso davvero impraticabile il campo, costringendo l’arbitro, sentiti i capitani, al rinvio”.
Il dirigente Giuseppe Pitrelli: “Abbiamo interpretato in modo eccellente l’avvio, trovando subito il gol e dominando con carattere”.
Il portiere Egidio Pasquino: “Per quel poco che è durata, è stata una partita a senso unico. Avevamo il pallino del gioco e tutto ci stava dando ragione, risultato compreso”.
Il capitano Giuseppe Ragazzo: “Domenica il campo era ai limiti della praticabilità, poi l’arbitro ha preso la decisione più saggia. Peccato perché le sensazioni erano buone, prima e dopo il nostro vantaggio”.
Salvatore Verde