Una sconfitta esterna che non pregiudica la “tranquilla” salvezza dei tursitani (10° posto con 31 punti), mentre i rioneresi con la loro vittoria consolidano la disputa dei play out (terzultimi a quota 19). È questo l’esito del confronto FST Rionero – Tursi Rotondella, due a uno per i padroni di casa. Tutto è accaduto nella ripresa e solo allo scadere Ripa ha accorciato le distanze su rigore.
Il difensore Vincenzo Magrone: “Abbiamo fatto il massimo che potevamo. La squadra era decimata con moltissimi titolari assenti. I giovani aggregati alla squadra e schierati hanno dato tutto, ma non è bastato per avere la meglio contro avversari più esperti di loro. Ci tocca rinviare la salvezza matematica alle prossime gare in casa, continueremo ad allenarci con impegno per questo obiettivo”.
L’under più giovane, Giuseppe Settimio Virgallito: “Una gara che non merita scusanti e commenti, per una serie di concause. Dobbiamo solo continuare a lavorare e guardare avanti”.
Il dirigente Giuseppe Pitrelli: “Purtroppo sapevamo di non poter far molto. Tra squalifiche, infortuni e indisponibilità varie, mancavano undici ragazzi, un’altra squadra. Tuttavia, non abbiamo demeritato, anzi, gli allievi hanno dimostrato il loro valore e ci fanno ben sperare per il futuro”.
Il terzino Nicola Cantalice: “Non potevamo fare di più, visto come siamo arrivati al match, a causa di oltre otto assenze di titolari. Eravamo soltanto con dodici giocatori, tra i quali sette under e tra di loro alcuni al debutto assoluto in Promozione. La partita è stata in perfetta parità nel primo tempo e fino a metà della ripresa, poi abbiamo mollato per inesperienza e stanchezza. La loro voglia di continuare a sperare nella salvezza è prevalsa. Adesso si spera nel recupero di alcuni per mettere una pietra sopra e conquistare da subito la salvezza sicura”.
Salvatore Verde